Come sono messe le strade di #NoiConVoi? Leggete attentamente…
– Si partirà lungo la via Salaria, che porterà in breve alla prima e unica salita di giornata: il valico di Torrita (1.010 metri).
– Nella discesa successiva, che conduce al primo bivio di Amatrice, occhi aperti al piano stradale soprattutto nei cavalcavia. Essendosi abbassati a causa del terremoto, sono frequenti degli avvallamenti.
– Nel tratto compreso fra il km 146 e il km 146,400 è presente un cantiere di lavoro (in alto sulla sinistra sarà ahimé visibile lo scempio di Pescara del Tronto!), con senso unico alternato e semaforo: il consenso alla manifestazione è stato rilasciato a patto che si percorra il tratto con luce verde (ovviamente) in gruppi omogenei e compatti, al fine di garantire l’incolumità dei partecipanti con l’ausilio di scorte tecniche.
– Dopo l’abitato di Trisungo, poco prima dell’imbocco di una lunga galleria, il gruppo piegherà a destra sulla sede della Vecchia Via Salaria.
Occhi molto aperti. La sede stradale è sporca e si va poi stringendo: delle moto segnaleranno la presenza di ostacoli. Nonostante sia discesa, si prega di tenere gli occhi bene aperti.
Alla fine del tratto alternativo, prestare attenzione e seguire le indicazioni degli addetti per l’immissione sulla Nuova Salaria, dato il traffico che potrebbe provenire dalla galleria.
– Prestare attenzione nell’attraversare l’abitato di Acquasanta Terme ai pedoni e alle auto spesso parcheggiate in modo improbabile.
– All’uscita da Acquasanta Terme, le frecce verso destra condurranno nuovamente sulla Vecchia Salaria.
– Dopo il cimitero e prima di entrare nell’abitato di Centrale di Acquasanta, si segnala sulla strada parecchia terra all’uscita dal terreno in cui il Genio Militare sta lavorando alla costruzione di un edificio scolastico. Ce ne è stata assicurata la pulizia entro questa sera, ma sarà meglio procedere con attenzione.
– Ripresa la Nuova Salaria allo svincolo di Ponte d’Arli, saremo costretti a seguirla fino alla località Mozzano, per raggiungere la quale si dovrà percorrere una galleria di 91 metri. Tenere la destra.
– Si arriverà ad Ascoli Piceno in 7 chilometri dopo aver attraversato l’abitato di Mozzano (deviazione a destra). Inutile dire di tenere gli occhi aperti in città, anche se visto l’orario di arrivo il grosso del passeggio domenicale potrebbe essere in diminuzione.
Facciamo in modo di risparmiarci problemi per il gusto di stare davanti a ogni costo…