#NoiConVoi2018, facciamo il punto.
La data, il 21 ottobre 2018.
Un nuovo percorso. Lasciamo quello da Posta ad Ascoli Piceno dei primi due anni, perché la via Salaria ha bisogno di rifarsi il trucco e non è bello pedalare fra i cantieri, creando altro disagio a una circolazione già complicata. E poi qualcuno storceva il naso per quel viaggio all’alba fino alla partenza o il relativo rientro serale. Perciò, nuovo percorso.
Si parte da Ascoli Piceno e ad Ascoli Piceno si torna, con giro di boa (e ristoro) a Balzo di Montegallo: gli stessi (circa) 70 chilometri, che ci permetteranno di non modificare la modalità di raccolta, con gli ormai classici 50 centesimi per chilometro pedalato, che ci permetteranno di intervenire anche quest’anno su tre fronti.
1) Contribuire alla costruzione di strutture a completamento del centro commerciale di Montegallo.
2) Sostenere l’associazione Io Non Crollo di Camerino, ormai pronta per costruire le casette in cui ospitare le associazioni sportive e culturali della cittadina ancora gravemente lesionata dal terremoto.
3) Offrire il nostro contributo alla Fondazione Michele Scarponi, per onorare il nostro capitano, ma anche tutti coloro che come lui hanno pagato con la vita l’amore per lo sport.
Montegallo è stato chiuso per terremoto il 24 agosto del 2016. Non vedrete case crollate come quelle di Arquata, Pretare o Piedilama. Vedrete soltanto case chiuse. Montegallo è un paese fantasma, che dopo quella scossa si è spostato con tutta la rupe che lo sostiene di 35 centimetri verso Est. Case in piedi con l’interno lesionato al punto di non poterci ancora mettere piede.
La poca gente che è tornata dagli alberghi sulla riviera ora alloggia nelle casette di legno e fa i suoi acquisti, paga le bollette e gravita attorno a un centro commerciale fatto di prefabbricati e container.
Si cerca di ripartire con il turismo, ma dove vuoi andare finché le strade saranno chiuse e le case pericolanti?
Il 29 luglio, una tappa di Risorgimarche (il circuito di concerti organizzato da Neri Marcoré per la rinascita delle comunità colpite dal sisma) ha portato Elio e Rocco Tanica nel pratone davanti a Santa Maria in Pantano, la chiesetta medievale di cui non resta che un cumulo di pietre. Il 12 agosto si svolgerà lassù una cicloturistica in mountain bike, per riportare un po’ di vita nel borgo che d’estate pullulava di vita e da quel 24 agosto è invece un villaggio fantasma.
Il 21 ottobre saliremo lassù anche noi.
Nel gruppo pedaleranno anche i nostri amici professionisti. Sono già arrivate le adesioni di Giovanni Visconti, Elia Viviani, Michele Bartoli, Alessandro Petacchi, Andrea Ferrigato, Cristian Salvato, Alessandro Proni, Michele Coppolillo e i suoi Sciamannati, Stefano Casagranda, Roberto Maggioni e Marina Romoli. Altri verranno e con loro vi annunceremo presto novità succose e altre divertenti. Qualcuno ad esempio vorrà farci vedere quanto va forte in salita? Ci sarà spazio anche per lui…