Ricordate il video di buona fortuna da parte dei ragazzi del Veloce Club Borgo? Come promesso, i trentini hanno fatto seguire i fatti alle parole. E anche se non è elegante parlare di soldi, la loro raccolta ha portato nelle casse di #NOICONVOI una somma prossima ai mille euro. Grazie!!
Il Veloce Club Borgo è nato più di sessanta anni fa e da una decina ha come presidente Stefano Casagranda (nella foto sopra con Maurizio Fondriest), professionista dal 1996 al 2004 con maglie di prestigio come quella della Mg, poi della Scrigno, quindi di Riso Scotti, Amica Chips, Alessio e Saeco.
Ovviamente Casagranda aveva corso nelle categorie giovanili con la maglia del club di Borgo Valsugana, esattamente dal 1980 al 1990, con qualche anno di vantaggio rispetto ad altri corridori, poi passati professionisti, come Paolo Voltolini e Matteo Trentin (il cui padre è ora nella dirigenza della società) e anche anche Andrea Pasqualon e Patrick Facchini.
Negli ultimi anni la società fa attività nelle categorie giovanissimi, esordienti e allievi e organizza più di 10 gare, ma il clou ovviamente c’è a settembre con la Coppetta d’Oro (circa 1.000 giovanissimi al via), la Coppa di Sera per esordienti uomini e donne (200 per anno), la Coppa Rosa per donne allieve (170 al via) e la celebre Coppa d’Oro (350 partenti nell’ultima edizione), in cui gli allievi gareggiano e vincono per il loro direttore sportivo: colui che davvero riceve il premio.
Infine domani, 9 ottobre 2016, si disputerà la Gran Fondo Coppa d’Oro, giunta alla seconda edizione e voluta per provare a “ricavare” qualche i fondi con cui mandare avanti le gare dei ragazzi.
La donazione in favore di #NOICONVOI è stata concordata con i genitori dei giovanissimi in quanto durante la Coppetta d’Oro dallo scorso anno viene allestita una “pesca di beneficienza”, sempre per sostenere l’attività del club.
L’idea che muove la gestione del Veloce Club Borgo è quella di portare avanti la tradizione che vuole gli atleti in gara per il proprio DS, ma anche quella di far passare una giornata “guardando” il futuro, cioè dando ai ragazzi la sensazione di raggiungere il traguardo e gareggiare in un mare di folla, confrontandosi con i ciclisti più forti: negli allievi infatti gareggiano anche degli stranieri.
Il secondo bonifico (450 euro) non arriva direttamente dal Veloce Club Borgo, ma dalla vincitrice tedesca della Coppa Rosa.
«Crediamo che insegnare ciclismo – ci ha detto Casagranda – significhi non solo far praticare uno sport a dei ragazzi, ma aiutarli a crescere anche insegnando loro dei sani principi… Con questa donazione vogliamo che anche ragazzi lontani da noi abbiano la possibilità di percorrere strade sicure in bicicletta e, se possibile (non so se i soldi servono solo per ricostruire una strada) ci piacerebbe finanziare qualche ciclabile o ciclodromo».
L’appoggio dei ragazzi trentini vale tanto, tantissimo, ben oltre il valore dei due bonifici. Così al momento di consegnare i fondi raccolti ai tre sindaci, spiegheremo loro l’intenzione dei ragazzi di Borgo Valsugana, pur consapevoli che in quelle aree di montagna il traffico è un problema inesistente e la sicurezza stradale un valore aggiunto. Quelle strade sono ciclabili naturali, chi le conosce lo sa bene. Chi le conosce vorrebbe presto rivederle com’erano…